Premesso che i numeri di un partito siano frutto di proposte, di presenza sul territorio e gruppi di interesse/pressione, il simbolo ha comunque un’importanza non marginale. Andiamo quindi ad analizzare il logo del neonato movimento renziano:
IL NOME
Italia Viva si unisce a partiti come Forza Italia ed Italia Dei Valori per l’utilizzo del Belpaese nel proprio nome. L’unione tra “Italia” e “Viva” si riferisce a quel fermento lavorativo/imprenditoriale che questo movimento politico si pone come obiettivo principe. Nell’insieme il nome incorpora ideali vicini al centrodestra (d’altronde non è un caso se Renzi sia da molti accomunato a Berlusconi).
COLORI
Prevale il fucsia, perché questo colore?
1_Questa scelta ricalca in particolar modo la mancanza nello scenario politico di un partito con questi colori. Se guardiamo alle tre proposte iniziali di logo, la prima opzione era completamente fucsia.
2_Usa colori di Sinistra. Il fucsia e in generale queste sfumature colorate sono ricorrenti nella comunicazione di centrosinistra, basti pensare anche a Possibile di Pippo Civati. Renzi lancia un messaggio di continuità all’elettorato più critico e in qualche modo ruba dei codici di riconoscimento che servivano ai partiti e ai movimenti più schierati per distinguersi. Di certo una bella mossa per impacchettare idee più moderate senza spaventare l’elettorato con una comunicazione più “lontana”.
3_Si discosta dal Centro. Si, perché il principale colore dei centristi/moderati è l’azzurro (declinato più sul bianco con Monti). La terza opzione messa al voto era la più vicina a queste posizioni, se pensiamo al logo di Scelta Civica notiamo delle analogie.
IL GABBIANO
Non riesco proprio a spiegarmi questa scelta. Che significato ha e cosa lega un gabbiano a tutto il contesto? Inoltre, il simbolo appare molto vicino a quello dell’Italia dei Valori. Oltre all’evidente gabbiano, anche il gioco delle sfumature sembra richiamare l’ex partito di Di Pietro. Mancanza di creatività? Usare un colibrì, passerotto, aquila, pappagallo, canarino…ecc ecc?
Non posso che unirmi alle numerose critiche che hanno accomunato questo logo ad uno di quei prodotti per la cosmesi che si trovano al supermercato. Non solo uno shampoo o una crema di bellezza…infatti fa sorridere la particolare somiglianza con il Vagisil, crema per l’igiene intima, sia per i colori sia per la V/Gabbiano. Ad ogni modo penso che il colpo da maestri sia stato far credere ai militanti di esser stati coinvolti nella scelta. Guardando ai tre loghi proposti viene da chiedersi: c’era davvero gara? Non penso proprio. Il primo era troppo sgargiante e poco leggibile (perché la scritta Viva in quel modo?), l’ultimo troppo freddo e di “destra” (non soltanto per l’allineamento della scritta).
Cosa ne pensi?