blog

Cosa succede in Amazzonia?

L’Amazzonia è preda di roghi sparsi appiccati da allevatori e grandi industrie per far spazio a pascoli e piantagioni. La maggior parte dell’opinione pubblica ha designato come unico colpevole il Presidente Bolsonaro…ma è davvero così?

IL BERSAGLIO PERFETTO Che il Presidente Bolsonaro non stesse particolarmente simpatico a buona parte dei media occidentali non è certo un mistero. Le sue posizioni politiche unite al suo modo di comunicare d’altronde danno adito alle peggiori polemiche (ultima delle quali con Macron e signora). Ma non si può dire che questa situazione sia colpa sua. L’Amazzonia brucia da tempo immemore sempre per le stesse motivazioni. Infatti nemmeno i predecessori dell’attuale Presidente brasiliano, Luis Inacio Lula o Dilma Rousseff, sono riusciti a fermare questo scempio. Se guardiamo anche agli altri paesi, che condividono l’Amazzonia con il Brasile, il risultato non cambia. Da Maduro al socialista Evo Morales (presidente boliviano dal 2006) nessuno ha messo la parola fine agli incendi. Non si tratta di un dettaglio, in quanto il 40 % della foresta amazzonica non si trova in terra brasiliana.

Quello della deforestazione è un problema serio a cui non bisognerebbe appioppare un capro espiatorio per lavarsene le mani (o semplicemente per scopi politici). A parte i grandi gruppi industriali, le motivazioni economiche toccano anche quella parte di popolazione che altrimenti morirebbe di fame. Piccoli agricoltori, allevatori e artigiani che vivono sulla soglia della disperazione. Queste persone andrebbero aiutate al più presto con politiche economiche di lungo respiro. Sempre che si riesca ancora a respirare.

Amazzon

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...